Originale Greco

Ποτερον δ' εν ευτυχιαις μαλλον φιλων δει η εν δυστυχιαις; Εν αμφοιν γαρ επιζητουνται: οι τε γαρ ατυχουντες δεονται επικουριας, οι τ' ευτυχουντες συμβιων και ους ευ ποιησουσιν: βουλονται γαρ ευ δραν. Αναγκαιοτερον μεν δη εν ταις ατυχιαις, διο των χρησιμων ενταυθα δει, καλλιον δ' εν ταις ευτυχιαις, διο και τους επιεικεις ζητουσιν: τουτους γαρ αιρετωτερον ευεργετειν και μετα τουτων διαγειν. Εστι γαρ και η παρουσια αυτη των φιλων ηδεια και εν ταις ευτυχιαις και εν ταις δυστυχιαις. Κουφιζονται γαρ οι λυπουμενοι συναλγουντων των φιλων. Αυτο μεν γαρ το οραν τους φιλους ηδυ, αλλως τε και ατυχουντι, και γινεται τις επικουρια προς το μη λυπεισθαι: το δε λυπουμενον αισθανεσθαι επι ταις αυτου ατυχιαις λυπηρον: πας γαρ φευγει λυπης αιτιος ειναι τοις φιλοις. Διοπερ οι μεν ανδρωδεις την φυσιν ευλαβουνται συλλυπειν τους φιλους αυτοις. Η δ' εν ταις ευτυχιαις των φιλων παρουσια την τε διαγωγην ηδειαν εχει και την εννοιαν οτι ηδονται επι τοις αυτου αγαθοις.

Traduzione Italiano

Si ha più bisogno degli amici in circostanze favorevoli o in circostanze sfortunate? (Gli amici) infatti si cercano in entrambe: infatti quelli che si trovano nelle disgrazie hanno bisogno di conforto, e quelli che si trovano nella buona sorte (hanno bisogno) di compagni di vita e di gente cui fare del bene: (essi) infatti desiderano fare del bene. È più necessario, a dire il vero, nelle disgrazie, perché in quelle occasioni si ha bisogno delle (persone) utili, però (è) più nobile nella fortuna, perché (gli uomini) cercano anche le (persone) perbene: infatti (è) preferibile far del bene a costoro e vivere con costoro; perché anche la presenza degli amici è in sé piacevole, sia nella fortuna sia nella sfortuna. Infatti coloro che soffrono si sentono sollevati se gli amici soffrono con loro; e in realtà il (fatto) stesso di vedere gli amici (è) piacevole, soprattutto per uno che sia sventurato, e (ne) viene un aiuto a non soffrire; però l’accorgersi che uno soffre per le proprie (= di quello che si accorge) sventure (è) una cosa dolorosa: ognuno infatti evita di essere causa di dolore per gli amici. Perciò gli (uomini) forti per natura evitano di far soffrire con loro gli amici. Invece la presenza degli amici nella buona sorte rende piacevole il (nostro) modo di vita e (ci dà) l’idea che (essi) godano dei (nostri) stessi beni.